URBAN ART - Mediterraneo: luogo di incontro, resistenza e possibilità

URBAN ART - Mediterraneo: luogo di incontro, resistenza e possibilità

A Novembre abbiamo avuto il piacere di partecipare a Palestinarte presso I Morticelli a Salerno, uno spazio unico e ibrido che, all'interno dell'ex chiesa di San Sebastiano del Monte dei Morti (1530 dC), sperimenta nuove forme di welfare culturale.

In questa serata speciale, musica, parole e immagini hanno dato forma al Mediterraneo come luogo di incontro, dialogo e possibilità. Con la musica di Cypriot Selector e le immagini del film The Tower (Grorud, 2018), abbiamo intrapreso un viaggio simbolico dallo stretto di Gibilterra fino alla Palestina, raccontando storie di resistenza.

La tela, realizzata con i marker durante la serata, raffigura una donna palestinese avvolta nella Kefiah, i suoi occhiali riflettenti le fiamme e, sullo sfondo, il fumo dei bombardamenti. È un'immagine di dolore, ma anche di forza e memoria, un omaggio alla resistenza del popolo palestinese.

La serata è stata anche un momento concreto di solidarietà: abbiamo sostenuto la raccolta fondi per Gazzella Onlus, un'associazione che offre cura e assistenza ai bambini e alle bambine feritə a Gaza e in tutti i Territori Palestinesi. La loro collaborazione con realtà come Palestinian Medical Relief Soc dimostra che l'unione e la cura sono possibili, anche nelle situazioni più difficili.

Un grazie profondo a Mediterraneo Contemporaneo, Femminile Palestinese , e Casa del Contemporaneo per aver reso possibile tutto questo, ed a I Morticelli per l'accoglienza.

In un Mediterraneo attraversato da conflitti, migrazioni e ingiustizie, eventi come questi ricordano che il dialogo, la memoria e l'arte possono essere strumenti per costruire un futuro di possibilità e dignità.

Restiamo accanto alla Palestina, uniti dalla cultura, dalla solidarietà e dalla lotta.

Foto di Robe

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