Con grande entusiasmo, desideriamo condividere la nostra partecipazione al progetto di Ceffon, intitolato "Smadonnari, l'album per veri tiratori di Madonne". Come dichiara lo stesso Ceffon nella presentazione, questo album nasce "dall'urgenza di sfogare la rabbia e dalla necessità di miscelare Blasfemia, Anticlericalismo e Iconoclasmo in un unico cocktail."
Il nostro contributo, dal titolo "Dio Sbirro," si propone di ridefinire il linguaggio legato alla blasfemia, invitando alla riflessione sulla inopportunità di confrontare gli esseri viventi con il "divino". Abbiamo consapevolmente abbandonato lo specismo, sottolineando che cani e porci non meritano di essere paragonati a dio. Al contrario, abbiamo scelto di fondere con l’immagine de “il Signore" una figura emblematica: lo Sbirro, incarnazione terrena di controllo e repressione. Dio e guardie si offendono l'un l'altro, in una osmosi blasfema.
L'illustrazione, con tutti i suoi tagli, assume un significato altrettanto profondo. I richiami alle vetrate delle chiese, con le loro forme artistiche e colorate, creano un audace connubio tra sacro e sacrilego.